Particolarmente colpito, così come riportato dall'agenzia di stampa Ansa, è l’Oak Fire ed ora la paura più grande è che le fiamme possano estendersi rapidamente nel parco di Yosemite. A tal proposito, sono state costrette ad evacuare circa 6 mila persone sia per salvaguardare la loro vita, sia per permettere ai pompieri di facilitare il lavoro per contenere le fiamme. Nelle ultime 24 ore il rogo è cresciuto a dismisura, passando da un’area di 647 ettari a una di 4.815, ed impegnati in questa battaglia per cercare di contenere e spegnere al più presto il grosso incendio ci sono 400 vigili del fuoco, 40 elicotteri e 45 camion.
Il governatore dello stato californiano, Gavin Newson, ha dichiarato lo stato di emergenza nella contea di Mariposa, sulla costa occidentale degli Stati Uniti. Il provvedimento è stato adottato "considerando che le alte temperature, le condizioni estreme di siccità e i venti hanno aumentato l'intensità e la diffusione dell'incendio", ha affermato Newson. Insomma, si tratta di una situazione davvero molto delicata e la speranza ora è che si possa risolvere al più presto, anche se, meteorologicamente parlando, le previsioni per i prossimi giorni non promettono nulla di buono, se non un leggero calo termico.